Palla Al Centro
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Palla al centro è un singolo dei cantautori italiani Elisa e Jovanotti, pubblicato il 26 agosto 2022 come quarto estratto dall'undicesimo album in studio di Elisa Ritorno al futuro/Back to the Future.[1]
Palla al centro entrerà in rotazione radiofonica a partire da questo venerdì, 26 agosto. Il brano vede la prima collaborazione tra Elisa e Jovanotti. La produzione è affidata a DRD pseudonimo pop di Dardust alias Dario Faini.
Rocco Schiavone in veste di allenatore e punta per una partita di beneficenza contro la squadra dei magistrati. Una rottura di nono livello per il vicequestore, ma divertimento assicurato per lo spettatore! Da Il calcio in giallo, pubblicato nella collana «La memoria» nel 2016, il racconto ...e palla al centro in versione ebook.
PALLA A FONDOGeneralmente, quando i due compagni si trovano a fondo campo, per capire a chi spetta la palla al centro è determinante osservare chi dei due avversari ha colpito. Se a colpire è stato il giocatore di destra è meglio che sulla palla ci vada il giocatore di destra (quindi quello che si trova nel lato di campo opposto), perché il rimbalzo sulla parte di fondo farà sì che la palla vada nella sua direzione. Pertanto, il giocatore che si trova di fronte a chi colpisce può posizionarsi esattamente in parallelo, mentre il compagno di destra può adottare una posizione di attesa rivolto verso il colpitore (quindi a 45 gradi), che lo aiuterà quando dovrà muoversi per colpire la palla.Quando invece a colpire è il giocatore di sinistra la situazione si ribalta completamente. Tutto funziona al contrario, compreso il rimbalzo della palla che dopo aver impattato sulla parete si avvicinerà a chi occupa il lato del reves, per dirla come gli spagnoli. Pertanto, sarà il giocatore di sinistra a dover adottare la posizione di attesa indicata in precedenza, mentre il giocatore di destra può mettersi esattamente di fronte al colpitore. Così facendo non si corre il rischio di infastidirsi a vicenda, e nemmeno di andare su certe palline che magari rimbalzano per qualche centimetro nella metà campo di uno, ma poi si dirigono dalla parte del compagno. Sbagliare a interpretarle può essere un bel problema, perché vorrebbe dire lasciare libera una porzione di campo molto ampia, nella quale i rivali (a rete) hanno lo spazio per chiudere lo scambio.
PRIMI 45' DI INTESITÁ - Cambia praticamente nulla Jurgen Klopp rispetto al Brighton, solito 4-3-3 con il tridente formato da Salah, Manè e Firmino, con Henderson in regia al posto di Wijnaldum, che scala sulla destra in sostituzione di Keita, questo l'unico cambio nei Reds. Rimaneggia invece la trequarti Claude Puel, che ripropone il 4-2-3-1 ma alle spalle di Gray schiera Maddison, Albrighton e Ghezzal. Al fischio d'inizio subito grande intensità delle due squadre, con il pallino del gioco in mano al Liverpool. Al 4' Reds subito pericolosissimi. Firmino riceve palla al centro dell'area ma spara addosso a Schmeichel, sulla ribattuta Salah si divora un gol praticamente fatto mandando fuori da due passi col piattone. Il Liverpool sulle ali dell'entusiasmo continua a creare ma il Leicester si copre bene e gioca di ripartenza. All'8' Mendy è bravissimo a pescare Gray scattato sul filo del fuorigioco ma la palla è troppo lunga, Alisson esce e blocca comodamente. I Reds su indicazione di Klopp alzano la pressione e al 10' arrivano i frutti quando Manè porta in vantaggio il Liverpool siglando il suo quarto sigillo stagionale. Robertson si lancia sulla fascia sinistra, si libera di due difensori e mette al centro rasoterra, il senegalese è bravo a controllare e a calciare con la punta una palla che per Schmeichel diventa imprendibile, è 1-0. Manè e Firmino sono scatenati lì davanti, in continuo movimento non danno punti di riferimento alla difesa del Leicester che non riesce a riconquistare palla e a ripartire, complice anche l'assenza pesante di Vardy. Al 19' i Reds dimostrano tutta la loro superiorità in campo quando Manè allarga per Robertson, che di prima intenzione mette al centro per Firmino il cui tiro viene murato dal ritorno in scivolata di Maguire. Superato il momento cristico, al 23' arriva il primo squillo dei padroni di casa: Ghezzal verticalezza per Gray che controlla e calcia ad incrociare angolato, Alisson è bravissimo a opporsi e a salvare il risultato. Il Leicester si sveglia, inizia a prendere coraggio e a far girare palla per aprire i Reds, e al 32' arriva infatti un'altra buona occasione: fa tutto Albrighton che recupera palla a centrocampo, si libera di due giocatori del Liverpool e fa partire un destro che però non inquadra la porta. Un minuto dopo è Gray a rendersi pericoloso ma anche lui dal limite manda alto. Il Liverpool sembra accusare il pressing e abbassa il baricentro. Al 43' però Salah riesce a crearsi una buona occasione dal limite dell'area, il suo piattone è angolatissimo ma manca di forza, così che un attento Smeichel si stende e manda fuori. Sul successivo calcio d'angolo il Liverpool porta avanti le torri, senza sortire effetto perchè la difesa è brava a chiudere e a regalare ai Reds un altro tiro dalla bandierina. È il 45' e stavolta Firmino è bravo a staccarsi dalla marcatura di Madison e a colpire di testa nell'angolino, infilando ancora Schmeichel. Il Liverpool raddopppia così allo scadere di uno spettacolare primo tempo.
CLAMOROSA PAPERA DI ALISSON - La seconda frazione si apre senza cambi, con i padroni di casa che spingono alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita. Ci prova subito Maddison al 50' con un tiro da fuori area che Alisson blocca. Al 53' è ancora pericoloso il Leicester con Maddison, che riceve palla al limite dell'area, si libera con un tunnel di Van Dijk e a tu per tu con Alisson calcia. Gomez è prodigioso in scivolata a murare. Il Liverpool si chiude ancora ma al 58' Milner recupera palla a centrocampo e lancia il contropiede dei Reds, è 4 contro 2. Salah però sbaglia tutto non servendo due compagni liberi, preferendo un Milner in ritardo, permettendo così alla difesa di liberare. Al 63' la papera di Alisson che non ti aspetti, e il Leicester accorcia. Il brasiliano si lancia in un dribbling in area, ma Iheanacho - entrato da due minuti al posto di Albrighton - è bravo a toglierli la palla e a servire un solitario Ghezzal che a porta vuota non sbaglia, partita riaperta e risultato in bilico. Klopp percepisce le difficoltà dei suoi e decide di cambiare: dentro Keita e Shaqiri per Salah e Henderson. Puel risponde richiamando in panchina uno stanco Gray per il giapponese Okazaki. La partita è maschia, si gioca essenzialmente a centrocampo con le squadre attente a non scoprirsi troppo. Manè rompe l'equilibrio al 82' quando da calcio d'angolo stacca più in alto di tutti ma colpisce male e la palla finisce alta. Ci provano ancora al 86' i Reds con Alexander-Arnold, ma anche lui non è preciso e dal limite spara alto sopra la traversa. Negli ultimi minuti i padroni di casa provano l'assalto finale, portando in area di rigore anche Schmeichel, senza però alcun effetto. Finisce 2-1, con il Liverpool che ora viaggia a 12 punti.
Nell'anticipo delle 15.00, Siena in nero. 4-4-2 per mister Gilardino che non rivoluziona ma modifica. Farcas e Terigi sono i centrali difensivi davanti a Narduzzo. I laterali sono Ruggeri e Haruna. Linea di centrocampo con, da destra a sinistra, Ilari (è il 2002) D'Iglio, Bani e Martina. Coppia d'attacco formata da capitan Guidone e Orlando. La bella notizia arriva dalla panchina: si rivede Forte. Il San Donato Tavarnelle arriva nella città del Palio desideroso di un'impresa che lo farebbe salire verso posizioni nobili della classifica. 4-2-3-1 per mister Indiani.
Inizio di primo tempo di sostanziale equilibrio. Al 24' minuto una bella punizione di D'Iglio premia lo stacco imperioso di Guidone che fulmina il portiere avversario. Vantaggio dei padroni di casa. Reazione degli ospiti con un tiro di Regoli che finisce di poco fuori alla sinistra di Narduzzo. Al 37' ancora San Donato con Caciagli che prova dalla distanza: palla a lato. Al 42' l'arbitro mostra il cartellino giallo a Gilardino colpevole di aver protestato per un episodio della gara. In chiusura di tempo, arriva il pareggio. Disanto, migliore in campo, mette la palla al centro dopo una bellissima discesa da sinistra. Smanaccia Narduzzo ma sulla palla c'è Regoli che non perdona. E' 1-1. Prova a reagire il Siena: assist di Guidone, diagonale di Orlando: tiro angolato sul palo lontano che sfiora il palo e finisce sul fondo. Si va negli spogliatoi.
PESCARA - Prove generali di Serie B per Pescara e Palermo, impegnate stasera nel monday night del massimo campionato all'Adriatico. Palla al centro alle 20.45. La squadra di Zeman conta di cancellare le 5 sconfitte di fila, mentre quella di Bortoluzzi cerca conferme dopo un periodo positivo in termini di punti conquistati (7 nelle ultime 3 uscite). La classifica però è blindata: l'ultimo e il penultimo posto restano una triste realtà. 781b155fdc